Prima di iniziare a descrivere qual è la differenza tra FreeSync e G-Sync, è importante conoscere cos’è il refresh rate.

Il refresh rate è la frequenza di aggiornamento di un monitor, espresso in Hertz (Hz), e indica il numero di frame visualizzati in un secondo. Ad esempio un monitor con frequenza di 60Hz sarà in grado di gestire 60 immagini al secondo.

La principale caratteristica di ogni scheda video è che renderizza immagini a frequenze variabili. Non essendo a conoscenza della frequenza di aggiornamento del monitor, non viene effettuata alcuna sincronizzazione tra le immagini elaborate dalla scheda video ed il refresh rate del monitor.

Questa mancata sincronizzazione porta ad avere difetti grafici durante le sessioni di gioco noto come screen tearing:

Prima dell’entrata in gioco del FreeSync di AMD e G-Sync di Nvidia, il giocatore era costretto a dover attivare il V-Sync, conosciuto maggiormente come sincronizzazione verticale, in modo che il monitor riuscisse a limitare il numero di frame al secondo. Ma anche questo portava ad alcuni difetti grafici, con le immagini che procedono a scatti anziché fluidamente.

FreeSync e G-Sync: le differenze e funzionalità

La prima ad aver introdotto importanti novità nel mondo della sincronizzazione dei frame è Nvidia. Nel 2013 infatti nasce la tecnologia G-Sync, la prima funzione di sincronizzazione sviluppata via hardware con appositi componenti installati sia sulla scheda video che sul monitor.

La funzione G-Sync di Nvidia ha l‘importante compito di eliminare l’effetto di tearing riducendo al minimo la latenza e il saltellamento grazie ad una vera e propria sincronizzazione tra GPU e monitor via hardware.

Il FreeSync di AMD è gestito invece a livello driver della scheda video e dal firmware del monitor, una tecnologia basata su uno standard opzionale della specifica VESA noto come “Adaptive-Sync”.

Non sono stati sviluppati componenti hardware proprietari e si basa su standard aperti e non proprietari. Non vi è quindi alcuna imposizione di costi di licenza evitando così variazione di prezzo dei monitor che supportano questa funzione.

Questo invece accade per la soluzione di Nvidia, con monitor che hanno una differenza di prezzo superiore ai 200 euro, sovrapprezzo dovuto alla licenza proprietaria e alla costruzione dei processori hardware per la scheda video e del monitor.

Quali monitor supportano il FreeSync e il G-Sync?

Qui trovate un elendo dei monitor che supportano la tecnologia FreeSync oppure G-Sync:

Monitor dai 100 ai 300 euro con tecnologia FreeSync di AMD

Monitor dai 150 ai 500 euro con tecnologia G-Sync di Nvidia

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